Uno degli aspetti dei vestiti (e degli altri prodotti tessili) che colpisce di più il consumatore è il colore: è innegabile che le proprie preferenze cromatiche influiscano moltissimo sulla decisione d’acquisto e che tonalità vivaci, brillanti o cariche catturino più facilmente l’occhio.
Queste caratteristiche devono poi mantenersi nel tempo, altrimenti ci si ritroverà dopo poco un prodotto diverso da quello che aveva fatto scattare il desiderio di acquisto: verrà quindi percepito come un segno di cattiva qualità e in futuro si eviterà di comprare nuovamente dallo stesso marchio.
Qualità della tintura e resistenza del colore sono quindi aspetti fondamentali per un prodotto tessile, perciò è importante affidarsi a imprese specializzate nella nobilitazione e nel finissaggio dei tessuti per garantire il risultato finale.
Sono infatti molti i fattori che entrano in gioco nel determinare la resa del colore e la sua tenuta: il tipo di colorante impiegato, il materiale su cui deve essere applicato e le modalità con cui viene fissato.
Solo grazie a una lunga esperienza nel settore si possono bilanciare al meglio tutti questi fattori: con quasi 40 anni nel campo della nobilitazione e del finissaggi, Texcene sa come soddisfare al meglio tutte le esigenze dei propri clienti, mettendo a disposizione il proprio laboratorio per la preparazione e la sintesi di colori.
Le imprese specializzate in nobilitazione e finissaggio hanno i macchinari e le competenze non solo per effettuare al meglio le lavorazioni, ma anche per svolgere i test necessari a valutare la tenuta cromatica e fornire le indicazioni per una corretta manutenzione del prodotto trattato.
La normativa UNI EN ISO propone test standardizzati che esaminano come reagisce un prodotto colorato a diversi tipi di sollecitazioni come lo sfregamento sia a secco che a umido, il sudore, la pioggia, il sole e le modalità di lavaggio più comuni.
In questo modo si ottiene una valutazione della solidità del colore, ovvero della capacità della tintura di resistere al degrado (variazione delle sue caratteristiche originali) e allo scarico (migrazione del colorante su fibre adiacenti, colloquialmente chiamata stintura).
I fattori che influiscono sulla qualità della tintura (come materiale, colorante e processo) determinano anche le modalità ideali per la manutenzione del prodotto tessile: indicandole chiaramente gli step successivi della filiera non compromettono il lavoro svolto e al contempo il cliente finale può estendere più a lungo il suo ciclo vitale del suo capo.
Queste informazioni vengono comunicate con una notazione condivisa: in Europa e buona parte del mondo si usa il sistema Ginetex, che associa a simboli e lettere precise indicazioni sulla natura del capo e su come lavarlo e stirarlo.
Se si va a vedere l’etichetta di un vestito se ne troveranno alcuni esempi: una vaschetta d’acqua indicherà le modalità di lavaggio, a mano oppure in lavatrice alla temperatura indicata; un triangolo dirà se può essere candeggiato ed eventualmente con quali prodotti.
Competenza nella tintura, verifica della solidità del colore e rispetto delle indicazioni di manutenzione sono la chiave per mantenere i colori vivi a lungo: dal 1981 offriamo ai nostri clienti trattamenti di nobilitazione e di finissaggio di altissima qualità, curati sotto ogni aspetto. Contattaci per saperne di più.