La tintura delle rocche richiede macchinari, approcci e competenze differenti rispetto ai processi di nobilitazione e finissaggio per trattare gli altri tipi di tessuto: con i filati diventa ancor più cruciale la capacità di automatizzare il processo, viste le grandi quantità di materiale con cui si ha a che fare e il particolare formato in cui vengono presentate, ovvero la rocca. Vediamo nel dettaglio le diverse fasi di questo processo, le sfide che pongono e la qualità che Texcene porta nella tintura delle rocche. La tintura delle rocche è un tipo di nobilitazione che permette di tingere filati realizzati con fibre naturali vegetali (cotone, lino, canapa,…), animali (lana), sintetiche (nylon, poliestere, acrilico,…) e artificiali (acetato, lyocell); è applicabile anche nei casi particolari attinenti a questi materiali, come quelli nobili (alpaca, angora, cachemire, pelo di cammello,…) e quelli in microfibra. Questi filati sono utilizzati in maglieria, abbigliamento e arredamento, andando ad alimentare settori così importanti per l’industria italiana: la qualità delle lavorazioni influenza enormemente il valore dei prodotti finali, perciò è fondamentale assicurare livelli d’eccellenza in questi processi di nobilitazione. Per offrire la migliore qualità di tintura tenendo conto delle specificità del filato, Texcene opera attraverso il proprio laboratorio tessile, in grado di sintetizzare una vasta gamma di colorazioni ed effetti estetici per soddisfare ogni tipo di richiesta, anche quelle che richiedono un approccio su misura; grande attenzione è quindi posta alle modalità con cui i coloranti si legano alle differenti fibre, per meglio adattarsi alle specificità del materiale; è ancora compito del laboratorio verificare la qualità del risultato finale, attraverso test di solidità del colore in differenti condizioni di sollecitazione. L’altra grande sfida della tintura dei filati è la quantità degli ordini, a cui Texcene risponde in diversi modi:
- Per i grandi quantitativi, mettiamo a disposizione un magazzino di 10mila metri quadri di superficie per conservare i filati prima e dopo il trattamento, associando loro un identificativo per il tracciamento, l’identificazione del proprietario e la copertura assicurativa;
- Per quantitativi ridotti, invece, offriamo servizi di nobilitazione su misura, che ci permettono di soddisfare questo genere di ordinazioni mantenendo un prezzo competitivo, senza forzare il cliente a raggiungere una soglia minima di ordine;
- Le ampie autoclavi di tintura sono gestite da un sistema centralizzato, il che permette di effettuare le lavorazioni su grandi quantitativi di filato a ciclo continuo e in totale sicurezza per gli operatori e per la merce trattata;
- Sempre in tema di efficienza e rapidità di trattamento, la sbordatura (ovvero il processo di arrotondamento del bordo della rocca) è effettuata da un braccio meccanico che agisce una rastrelliera a scorrimento che gestisce centinaia di unità in sequenza; in questo modo il processo è svolto in modo automatico e senza errori, preparando le rocche per il bagno di tintura;
- L’asciugatura viene invece portata a termine con particolari macchinari, ovvero centrifughe e asciugatoi a radiofrequenza che permettono di effettuare il processo in modo rapido ed efficiente, gestendolo a basse temperature e regolando l’umidità in base al tipo di filato.