La Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti (SERR) è un evento annuale promosso dall’Unione Europea per sensibilizzare cittadini e imprese sul tema dei rifiuti e incoraggiare comportamenti per una loro gestione consapevole. L’edizione del 2022, la quattordicesima, si è tenuta dal 19 al 27 novembre ed è incentrata sul tema della moda circolare e dei rifiuti tessili allo slogan “I rifiuti sono fuori moda”.
L’urgenza di attuare misure di contenimento della produzione di rifiuti tessili nasce dal fatto che in media un cittadino europeo ogni anno consuma 26 kilogrammi di prodotti tessili e ne smaltisce 11 kilogrammi, spesso dopo averli utilizzati solo per poche volte; di questi 11 kg di rifiuti tessili il 3% viene riciclato, il 10% raggiunge il mercato dell’usato e il restante 87% finisce bruciato o in discarica.
Questo fenomeno è la convergenza di diversi fattori, tra cui una mentalità estremamente consumeristica, la rapidità con cui si passa da una moda all’altra rendendo stilisticamente obsoleti capi comprati pochi mesi prima e le difficoltà nella gestione del riciclo delle fibre tessili, tutti elementi che la SERR punta a far emergere nel dibattito pubblico, nella coscienza dei cittadini e nella responsabilizzazione delle imprese.
La SERR vuole mettere in evidenza che le soluzioni ci sono: i grandi nomi della moda possono costruire un modello di slow fashion che incoraggia a tenere i capi il più a lungo possibile, la ricerca tecnologica ha la capacità di introdurre nuovi sistemi per rendere lo smaltimento delle fibre usate più semplice e per massimizzare la capacità di riciclo, i cittadini possono promuovere il riutilizzo dei capi usati su mercati secondari, con la carità e con altri utilizzi creativi dei vecchi tessuti.
Dal canto loro, le imprese possono lavorare su più fronti come sviluppare una cultura interna all’azienda che promuove la tutela dell’ambiente, non solo minimizzando la produzione di scarti tessili preconsumo, ma anche eliminando sostanze chimiche pericolose, utilizzando energie rinnovabili e installando depuratori d’acqua, e realizzare prodotti più duraturi, che conservano a lungo le loro caratteristiche originali, considerando che l’88% dei cittadini europei sostiene che i capi d’abbigliamento dovrebbero essere fatti per durare più a lungo.
Un’azienda di nobilitazione e finissaggio tessile come Texcene ha fatto proprio questo tema aderendo al Global Recycle Standard (GRS), la certificazione che attesta l’impegno delle imprese a rispettare i criteri ambientali e sociali su tutta la filiera produttiva per cui Texcene impiega prodotti con almeno il 60% di materiali da riciclo e permette di tracciare l’intero processo produttivo. In aggiunta Texcene ha aderito alla campagna Detox di GreenPeace per l’eliminazione delle sostanze pericolose dalla moda e impiega diversi sistemi per l’autoproduzione energetica da fonti rinnovabili e per la riduzione dell’impatto ambientale, garantendo però sempre un’alta qualità del prodotto finale e una sua lunga vita.
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