Le certificazioni sono rilasciate da enti e organizzazioni indipendenti alle imprese per attestare il raggiungimento e il mantenimento di precisi standard di responsabilità sociale e ambientale, e di qualità dei prodotti, dei servizi e dei processi: in questo modo, le altre aziende hanno la garanzia di lavorare con partner affidabili e di soddisfare le esigenze dei clienti finali. Il tema ambientale è particolarmente sentito nell’industria tessile, visti i grandi quantitativi d’acqua necessari per i trattamenti e le sostanze chimiche impiegate: le normative più severe, l’attenzione dei consumatori all’ecosostenibilità e le preoccupazioni etiche hanno portato molte imprese a adottare sistemi e tecnologie per limitare l’impatto ambientale dei loro processi, certificando poi il loro impegno verso l’ambiente. A monte, il modo migliore per utilizzare meno risorse è produrre di meno, ma come conciliare questo impegno con i grandi quantitativi di prodotti richiesti dal mercato della moda? La parola chiave è riciclo: riutilizzando i prodotti si riduce la necessità di nuovi cicli produttivi e di consumare materie prime. Nel settore tessile il Global Recycle Standard (GRS) è la certificazione che identifica i prodotti ottenuti da materiali da riciclo e da attività manifatturiere, attestando l’impegno delle imprese a rispettare i criteri ambientali e sociali su tutta la filiera produttiva. Il GRS è promosso da Textile Exchange, organizzazione non-profit operante dal 2002 che punta a promuovere nel mondo le best practice per rendere sostenibile la catena di creazione di valore del tessile, orientando una delle più grandi industrie a livello internazionale verso un percorso di sviluppo responsabile. Il GRS riconosce quindi la fondamentale importanza del riciclaggio anche per il settore tessile, dove i ritmi serrati di turn-over dettati dall’alternanza della moda richiedono processi produttivi più frequenti e generano più scarti. Textile Exchange promuove pratiche che riducono il consumo di risorse e aumentano al contempo la qualità dei prodotti riciclati: nello specifico, un prodotto certificato GRS contiene almeno il 20% di materiali da riciclo, sia pre-consumo (scarti industriali), sia post-consumo (rifiuti del consumatore finale). Il GRS valuta anche il rispetto dei criteri ambientali e sociali lungo tutta la filiera produttiva, certificando la tracciabilità lungo l’intero processo produttivo, il tipo di prodotti chimici impiegati, la gestione delle acque (approvvigionamento e scarico) e dei rifiuti, le emissioni inquinanti e la capacità di recupero energetico. La certificazione viene rilasciata da parte di uno degli istituti accreditati da Textile Exchange, previa una valutazione iniziale dei prodotti e del processo produttivo secondo i criteri sopra menzionati e l’ispezione in sito per accertare l’effettivo svolgimento delle azioni prese in esame. Texcene ha ottenuto la certificazione Global Recycle Exchange che si va ad affiancare alle altre tre (GOTS, Detox e STANDARD 100) e già in possesso dell’azienda e che riconosce l’impegno dell’impresa di nobilitazione, finissaggio e candeggio bergamasca nell’adottare condotte ecosostenibili e nel generare valore lungo la filiera tessile. Scopri di più contattandoci.