Oggi affronteremo il concetto di “stenter”. Vale a dire il modo nel quale è possibile asciugare i tessuti durante il processo di finissaggio.
L’industria tessile fa un grande uso del calore. È infatti necessario asciugare i tessuti post trattamenti in umido; come, ad esempio, dopo i bagni di tintura.
La normale centrifugazione risulta infatti insufficiente ad asciugare completamente il materiale utilizzato. Ecco perché è indispensabile utilizzare dei dispositivi appositamente studiati per l’asciugatura.
Tuttavia, il processo di stentering (o tentering) non solo permette di essiccare il tessuto, ma concorre a stabilizzare le molecole e i trattamenti precedentemente applicati alle fibre, consolidando i legami tramite polimerizzazione.
Inoltre, la macchina è spesso corredata da un sistema tenditore per tenere ben teso il tessuto e da un dispositivo di controllo che assicura la perfetta perpendicolarità tra ordito e trama.
Dicevamo del calore. Attraverso il tentering, il calore modifica e stabilizza la struttura delle fibre. Questa stabilizzazione interviene su lana, cotone e sintetici per assicurarne la stabilità dimensionale, imprigionando queste fibre in una forma e una lunghezza specifiche al fine di prevenire il restringimento dopo i lavaggi garantendo però la conservazione dell'elasticità del tessuto.
Queste funzioni di norma sono eseguite da un unico dispositivo che distende il tessuto e lo fa passare attraverso una o più camere di asciugamento: la Rameuse.
Stenter Machine o Rameuse?
Stenter Machine e Rameuse sono due termini utilizzati per riferirsi allo stesso tipo di macchina tessile. Questi nomi provengono da lingue diverse, “Stenter Machine” è più comunemente utilizzato nei paesi di lingua inglese, mentre “Rameuse” è il termine di riferimento nei paesi francofoni e, per ragioni che non spiegheremo in questa sede, anche in Italia.
Originariamente nel processo di finissaggio, dopo aver strizzato l'acqua in eccesso, il tessuto di lana doveva essere disteso e asciugato in tensione. Ecco perché il panno umido veniva stirato su un grande telaio di legno, un tenter, e lasciato asciugare utilizzando dei ganci (tenter hooks) tutto attorno al perimetro del telaio a cui venivano fissati i bordi del tessuto. Questo garantiva che, mentre si asciugava, il tessuto mantenesse la sua forma e dimensione.
Anche in questo settore la tecnologia ha portato, nel tempo, a diverse innovazioni e oggi una moderna stenter machine si compone di parti connesse tra loro e controllate da dispositivi elettronici.
Come è fatta una Stenter Machine
Una Stenter Machine, o Rameuse, è un macchinario indispensabile nell'industria tessile per il trattamento e la finitura dei tessuti. L'aspetto specifico può variare leggermente in base al produttore e al modello, ma ci sono alcune caratteristiche comuni che possono essere descritte.
Telaio. Il telaio è il supporto principale della macchina, generalmente costituito da un metallo robusto.
Punti di Alimentazione e uscita. La macchina avrà un punto in cui il tessuto non lavorato viene alimentato, spesso da un rullo, e un punto in cui il tessuto finito esce.
Rulli di tensionamento. Una volta che il tessuto entra nella macchina, passa attraverso una serie di rulli. Questi rulli possono essere regolati per controllare la tensione del tessuto, garantendo che rimanga dritto e che non si verifichino deformazioni durante il processo.
Unità di riscaldamento e raffreddamento. La macchina è dotata di una serie di unità di riscaldamento e raffreddamento. Queste unità possono riscaldare il tessuto, stabilizzarlo, e infine raffreddarlo prima che esca dalla macchina.
Clip o pinze. Durante il processo di tentering, il tessuto viene tenuto in posizione da una serie di clip o pinze. Queste clip tengono il tessuto disteso in modo uniforme mentre passa attraverso la macchina, aiutando a prevenire il restringimento o la deformazione.
Pannello di controllo. La macchina è dotata di un pannello di controllo per regolare vari aspetti del processo, come la temperatura, la velocità del rullo e la tensione del tessuto.
In conclusione, abbiamo visto come il processo di tentering, eseguito da una Stenter Machine (o Rameuse), sia fondamentale nell'industria tessile. Data l’enorme importanza che le lavorazioni in Rameuse determinano sull’aspetto del prodotto finito le ricapitoliamo brevemente:
È uno dei modi più efficaci per asciugare i tessuti dopo i trattamenti in umido.
Le molecole nel tessuto sono stabilizzate, consolidando i legami chimici e assicurando che i trattamenti applicati alle fibre siano duraturi.
Forma e dimensione. Il tentering previene il restringimento e garantisce che il tessuto mantenga le dimensioni desiderate.
Qualità e aspetto. Migliorare l'aspetto del tessuto, rendendolo più liscio e omogeneo.
Il calore stabilizza ulteriormente i tessuti, in particolare quelli sintetici.
Ecco perché il tentering è un processo essenziale che migliora la qualità, la durata e l'aspetto dei tessuti, rendendolo un elemento chiave nella produzione tessile.
In Texcene utilizziamo alcuni dei macchinari che rappresentano un’eccellenza rimasta indiscussa nel corso di decenni. Parliamo delle Rameuse Krantz e Babcock. Disponiamo infatti di:
2 Krantz 7 campi, pinza e spilli, complete di foulard Kusters di impregnazione finissaggi con raddrizza trame in entrata, controllo umidità residua.
1 Babcock 7 campi, pinza e spilli, completa di foulard Beta di impregnazione finissaggi con raddrizza trame in entrata e in uscita, controllo umidità residua.
Per sapere di più sui trattamenti effettuati in Rameuse e sugli altri servizi di finissaggio e nobilitazione, contattateci.