Qual è la tecnica di trattamento tessile che rende i tessuti impeccabili? Il bruciapelo, ovviamente. Immaginate di avere un tessuto con fibre sporgenti o pelo indesiderato e di poterlo trasformare in una superficie liscia e perfetta. Ebbene, grazie al bruciapelo e alla sua fiamma controllata, tutto questo diventa possibile!
Il bruciapelo fa parte del processo di trattamento tessile, che comprende tutte le operazioni finali per migliorare l'aspetto, il comfort e la qualità dei tessuti. Il bruciapelo è un passo fondamentale nel trattamento, in quanto permette di ottenere una superficie liscia e priva di fibre indesiderate.
Cos’è il bruciapelo
Il bruciapelo è un processo di trattamento tessile che utilizza una fiamma controllata per eliminare le fibre in eccesso presenti sulla superficie del tessuto. Questa tecnica viene spesso utilizzata su tessuti come il velluto, dove le fibre sporgenti possono rovinare l'aspetto finale del prodotto. Ma non viene usata solo per il velluto. Il bruciapelo è un trattamento tessile che può essere utilizzato su diversi tipi di filati. Da quelli più delicati come la seta a quelli più resistenti come il denim, la fiamma controllata può fare miracoli. Basta regolare la temperatura e la velocità di passaggio del tessuto per ottenere i risultati desiderati.
Come funziona il trattamento tessile della bruciapelatura?
Il tessuto viene fatto passare vicino a una fiamma generata da un bruciatore a gas, che viene regolato per garantire la temperatura adeguata. La fiamma brucia le fibre indesiderate senza danneggiare il tessuto sottostante.
Per garantire la flessibilità nel processo di bruciapelatura dei tessuti, è possibile adottare diverse posizioni e orientamenti del bruciatore rispetto al tessuto stesso. Questo ci consente un trattamento tessile adattabile a diverse composizioni, grammature e strutture.
In genere, il tessuto viene esposto all'azione della fiamma secondo due modalità:
Bruciapelatura perpendicolare o ad angolo retto: in questa modalità, la fiamma agisce in direzione perpendicolare rispetto al movimento del tessuto. Questo è il metodo più comune e viene utilizzato su tessuti composti da fibre naturali che non sono troppo sensibili al calore. Questa configurazione garantisce un'elevata rimozione della peluria. Esistono due varianti all'interno di questa modalità:
Ad angolo retto sul cilindro. La fiamma agisce sul tessuto nel punto in cui entra in contatto con un cilindro.
Ad angolo retto sul tessuto libero. In questa variante, la fiamma agisce sul tessuto in un punto in cui non è a contatto con nessun altro oggetto. Ciò permette al tessuto di non essere vincolato e l’intensità esercitata dalla fiamma è inferiore rispetto alla configurazione precedente.
Bruciapelatura tangenziale: in questa modalità, la fiamma agisce in direzione tangenziale rispetto alla circonferenza del cilindro su cui scorre il tessuto. Questo metodo è comunemente utilizzato su tessuti composti da fibre termosensibili, come il poliestere. L’intensità della fiamma sulla pezza è minima garantendo una bruciapelatura ottimale senza, tuttavia, danneggiare il tessuto.
Ogni modalità di bruciapelatura offre vantaggi specifici a seconda del tipo di tessuto e delle esigenze del processo. La scelta del trattamento tessile appropriato dipenderà dalla composizione delle fibre, dalla sensibilità al calore del tessuto e dai risultati desiderati. È fondamentale valutare attentamente ogni situazione per ottenere i migliori risultati.
Velocità e temperatura nel bruciapelo
Ricapitolando: abbiamo un tessuto da trattare per eliminare le fibre superficiali. Abbiamo deciso per un trattamento tessile che consiste nel bruciarle. Dobbiamo valutare le due variabili che intervengono nel fenomeno: la velocità del passaggio e l’intensità della fiamma (la temperatura).
Velocità
La velocità di scorrimento del tessuto può variare da caso a caso, ma generalmente si situa nell'intervallo compreso tra 60 e 120 metri al minuto. Questo intervallo permette di ottenere una bruciatura efficace senza compromettere la qualità del tessuto. Tuttavia, è importante considerare che una velocità troppo elevata potrebbe compromettere l'efficacia del processo, riducendo la rimozione della peluria o rendendo il trattamento non uniforme. D'altra parte, una velocità troppo bassa potrebbe causare un'eccessiva esposizione del tessuto alla fiamma, portando a danni o deformazioni indesiderate.
Temperatura
L'intensità della fiamma nel processo di bruciapelatura è un elemento chiave per garantire un trattamento efficace dei tessuti. La fiamma controllata deve essere abbastanza calda da bruciare le fibre indesiderate, ma allo stesso tempo non deve danneggiare il tessuto sottostante. Ecco perché l'intensità della fiamma può essere regolata in base alle caratteristiche del tessuto, come la sua composizione e la sensibilità al calore. È fondamentale trovare un equilibrio tra una fiamma abbastanza potente da rimuovere la peluria in eccesso e una fiamma troppo intensa che potrebbe causare danni al tessuto.
E poi. Durante il processo di bruciapelatura, è importante che la fiamma sia uniforme sul tessuto, garantendo una rimozione uniforme della peluria. Ciò richiede una regolazione accurata del bruciatore e un controllo costante dell'intensità della fiamma. Infine, è fondamentale sottolineare che l'intensità della fiamma deve essere adeguatamente controllata e monitorata durante l'intero processo di bruciapelatura.
Appare dunque ovvio come la scelta della velocità e della temperatura di bruciapelatura dipenda da diversi fattori, come il tipo di tessuto, la sua sensibilità al calore e l'obiettivo del trattamento. È importante valutare attentamente queste variabili e regolare la velocità di scorrimento del tessuto per ottenere i migliori risultati.
Il trattamento tessile del bruciapelo secondo Texcene
La nostra dotazione consiste in una Bruciapelo Osthoff-Senge in altezza 3600 compreso di spazzolatrice Osthoff. Grazie a questo macchinario è possibile trattare il tessuto sia sul dritto che sul rovescio. Dal punto di vista della velocità di scorrimento e dell’intensità della fiamma la Osthoff-Senge è indicata in particolare per il cotone destinato alla mercerizzazione. Inoltre, tutti i nostri macchinari per il bruciapelo sono dotati di cilindri spazzolatori, per predisporre la peluria per un’azione ottimale della macchina con un unico passaggio.
Texcene fa affidamento su un'esperienza di oltre 40 anni per offrire lavorazioni di alta qualità in candeggi, tinture e finissaggi dei tessuti. Soddisfiamo ogni genere di richiesta e adottiamo un approccio flessibile che mette al centro il cliente: ciò ci permette di raggiungere risultati d’eccellenza con grande rapidità, offrendo soluzioni personalizzabili a misura delle esigenze del cliente.
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