La tintura dei tessuti fa parte dei processi di nobilitazione e finissaggio che permettono ai prodotti tessili di acquisire quelle caratteristiche compatibili con il consumo finale.
Essenzialmente, la tintura è il processo che permette di instaurare un legame tra le fibre tessili e il colorante, sufficientemente solido e duraturo da resistere poi a tutte le future sollecitazioni, come sporco, lavaggi, sudore e raggi solari, così da alterare l’aspetto del tessuto.
Ciò avviene facendo venire a contatto il tessuto con vasche colme di soluzioni formulate dai laboratori tessili per ottenere il colore e l’effetto desiderati.
I metodi con cui possono avvenire questi bagni di tintura sono diversi e la capacità di scegliere il processo più adatto di volta in volta è indice dell’esperienza e della competenza di chi si occupa di finissaggio e nobilitazione dei tessuti conto terzi.
Il jigger è uno dei macchinari a disposizione per la tintura industriale di tessuti.
Il jigger viene principalmente impiegato per la tintura di tele, rasi e saie di cotone, fibre sintetiche o loro miste, ma è anche possibile utilizzarlo per fibre naturali, per il pretrattamento e per il candeggio, anche se per questi processi sono disponibili macchinari più specializzati.
La caratteristica che distingue il jigger da altri macchinari è il meccanismo roll to roll, grazie al quale il tessuto viene immerso nel bagno di tintura passando da un rullo a un altro.
La tintura avviene nel corso di ripetuti cicli di arrotolamento e srotolamento: il tessuto continua a passare da un rullo all’altro e ad attraversare il bagno di tintura rimanendo a contatto con il colorante per lo stesso lasso di tempo.
L’impiego dei due rulli permette di mantenere il tessuto in tensione così che sia completamente disteso e venga immerso in modo omogeneo nel bagno di tintura per un risultato impeccabile sull’intera superficie.
Il bagno di tintura viene riscaldato fino a 100 °C con una serpentina a circolazione di vapore, poiché il calore aiuta la formazione del legame tra tintura e fibra tessile, rendendo il processo più rapido ed efficiente. Se il jigger è dotato di un compartimento chiuso può essere messo sottopressione per raggiungere temperature elevate con tempi e costi minori.
Texcene impiega Jigger Mezzera sottopressione in altezza 3500 per effettuare trattamenti di tintura tessile industriale, oltre a mettere a disposizione un’ampia gamma di processi di nobilitazione e finissaggio dei tessuti per conto terzi, tutti condotti nello stesso stabilimento.
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