La ripresa economica dell’Europa post-coronavirus dovrà essere in chiave green: questo è il messaggio lanciato dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e sostenuto da molti leader politici ed economici del continente.
Adottando principi di ecosostenibilità, circolarità, efficientamento nell’uso sia dell’energia che delle risorse e responsabilità si potrà fondare un sistema economico più resiliente.
Il piano coinvolge tutti i settori, compreso quello tessile, come tanti colpito dall’emergenza, ma che in questi mesi ha anche dimostrato una forte capacità di adattamento.
Il tessile è comunque un settore che già da molti anni sta attraversando un’evoluzione green, consapevole dell’impatto ambientale legato alle sue lavorazioni tra la necessità delle materie prime, l’uso dell’acqua e l’impiego di sostanze chimiche.
Aziende come Texcene sono state capaci di dimostrare che è possibile creare una moda più pulita e sostenibile, senza sacrificare in alcun modo la qualità del prodotto finale.
La nostra impresa, operante nel settore da quasi 40 anni, impiega importanti misure per minimizzare l’impatto ambientale: un’attenta selezione dei prodotti chimici impiegati viene accompagnata dalle nostre tecnologie di efficientamento energetico, di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e di purificazione.
Nello specifico, il nostro stabilimento di oltre 20mila metri quadrati è dotato di una centrale idroelettrica, di pannelli fotovoltaici, di un impianto di cogenerazione a metano, di recuperatori di calore, di sistemi di abbattimento dei fumi e di depuratori per l’acqua.
Per l’impiego di sostanze chimiche ci atteniamo alle indicazioni della campagna Detox lanciata da Greenpeace, che condivide con le imprese tessili un elenco di sostanze chimiche pericolose da rimuovere completamente dai propri processi, e per questo siamo stati nominati DetoxLeader.
La Commissione Europea ha enfatizzato l’importanza della circolarità, dedicando una particolare attenzione al settore tessile: potenziando il riciclo dei tessuti, non solo si può ridurre il consumo delle materie prime, ma anche creare nuovi posti di lavoro, a beneficio tanto dell’ambiente quanto del sistema economico.
Anche su questo tema, Texcene ha dedicato una particolare attenzione come attestato dal GRS, Global Recycle Standard: i prodotti così certificati sono realizzati con almeno il 20% di materiali riciclati e nel rispetto dei criteri ambientali e sociali.
Texcene offre ai suoi clienti trattamenti di nobilitazione, finissaggio e candeggio dei tessuti, garantendo la massima attenzione tanto verso la qualità della lavorazione quanto nei confronti dell’ambiente e della società: scopri di più contattandoci.